La proposta di recuperare direttamente al domicilio i rifiuti elettronici è di Ecolight, il consorzio per la gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchi Elettrici ed Elettronici), che raggruppa oltre mille aziende. Ecolight ha annunciato di avere avviato un servizio di raccolta personalizzato per gli apparecchi elettrici ed elettronici professionali, fra i quali figurano frigoriferi, condizionatori, computer, lampade e lampadine: tutti prodotti che devono seguire un percorso di smaltimento appropriato per non inquinare l’ambiente. Il servizio è focalizzato sulle aziende in quanto le modalità e gli obblighi per privati cittadini e per le imprese sono diversi: il singolo cittadino può portare le vecchie apparecchiature all'ecocentro del Comune di residenza, e il costo del loro smaltimento viene pagato dal produttore dell’apparecchio al momento della vendita, mediante il versamento del cosiddetto eco contributo. Un'impresa deve invece provvedere direttamente allo smaltimento delle sue vecchie apparecchiature elettroniche, affidandosi alle società esterne certificate. Le aziende che hanno bisogno di smaltire apparecchi elettrici ed elettronici può rivolgersi a Ecolight per un preventivo gratuito, senza avere gli obblighi e gli oneri di iscrizione al consorzio, previsti invece dalla legge per i produttori di elettrodomestici. Si tratta di un'opportunità che viene proposta alle aziende non produttrici che hanno in magazzino macchinari vecchi e non più vendibili, ma anche ai rivenditori che, nel caso di una fornitura ad una grande azienda, si trovano nella necessità di ritirare anche l'usato. Questo tipo di rifiuti strettamente collegato ad attività economiche e commerciali, rappresenta una quota molto ampia del totale dei rifiuti prodotti, e deve essere trattata in maniera adeguata. L'iniziativa rientra in un piano di sensibilizzazione nei confronti del riciclo di questi rifiuti, un cambio di mentalità che non deve limitarsi a un frazionamento dei materiali di scarto.
fonte pcworld
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